Sisma Emilia, Mattarella: "Solidarietà fu chiave della ripartenza" - Protezione Civile, Il Giornale della

2022-05-25 08:45:52 By : Ms. Sunny Gu

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Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è tornato per la seconda volta, la prima fu nel 2017, nei luoghi del terremoto dell'Emilia. A distanza di dieci anni dalla scossa che fece 28 morti, 300 feriti e 45 mila sfollati, Mattarella si è recato stamattina, venerdì 20 maggio al teatro Facchini di Medolla, uno dei comuni che fu epicentro della scossa del 29 maggio 2012.  Solidarietà Sul palco il presidente della Repubblica, salutato a gran voce dai bambini delle scuole, ha detto: "Ricordiamo oggi le vittime, i tanti feriti, le migliaia di sfollati, le comunità segnate profondamente da smarrimento e angoscia. I comuni di questo territorio e la loro gente hanno reagito con la laboriosità, con il desiderio di rinascita, con la solidarietà che li accompagna: i sentimenti più forti per affrontare e superare i momenti della disperazione".  Cooperazione istituzionale  "Il terremoto - ha proseguito Mattarella - ha colpito una delle aree più produttive del Paese e ha rischiato di spezzare filiere, oltre che reti logistiche, essenziali per la competitività del nostro sistema. Le istituzioni hanno fatto la loro parte. Così il governo nazionale. Così la Ue ha anticipato quella svolta di segno espansivo e solidale, poi espressa in modo ampio e più compiuto con le politiche di rilancio seguite alla pandemia. Tutto ciò che si è sviluppato ha un nome: cooperazione istituzionale. Che vuol dire confronto aperto, partecipazione, impegno, convergenza, e infine unità d'azione".  La partecipazione "Dal terremoto e dalla pandemia - ha proseguito il presidente - sono giunti degli ammaestramenti, delle esperienze. La forza di una comunità risiede nella partecipazione, nel rendersi conto che ciascuno di noi - nessuno escluso - ha bisogno degli altri. Nella consapevolezza che le istituzioni sono più forti se i cittadini si riconoscono in esse e vi trovano un ancoraggio sicuro, specialmente nei momenti di maggiore difficoltà. È insieme che possiamo edificare l'avvenire. Per costruire una realtà migliore, più funzionale, più giusta, non per tornare semplicemente al tempo di prima".  La ripartenza  Al teatro Facchini erano presenti tutti i sindaci dei Comuni colpiti dal sisma. Nek ha cantato l'inno d'Italia, poi sono state trasmesse le immagini del terremoto e della ricostruzione. "La chiave della ripartenza è passata attraverso la solidarietà - ha ribadito Mattarella - solidarietà tra cittadini, famiglie, società e istituzioni locali e nazionali, dell'intero popolo italiano, di cui il volontariato è stata espressione straordinaria. Solidarietà tra forze sociali, imprese e sindacati. Lucidità nella scelta delle priorità, per dare vita al senso di comunità". La Protezione Civile  Sul palco anche il Capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio che ha ricordato come: "Il lavoro di gestione dell’emergenza, coordinato con le Regioni coinvolte dalle conseguenze del sisma, cioè Emilia-Romagna, Veneto e Lombardia, ha visto uno sforzo ingente di tutto il sistema con il coinvolgimento importante delle strutture operative, dai Vigili del fuoco alle Forze Armate, dalle Forze dell’ordine e al grande mondo del volontariato, che ha rappresentato un punto di riferimento importante per la popolazione così come i Sindaci, autentici interpreti dei sentimenti e delle necessità delle proprie comunità e costante punto di riferimento del sistema operativo e istituzionale. Tutto ciò è nel solco della tradizione che caratterizza questa terra, dove l’impegno, il darsi da fare per il prossimo e per la comunità ha un significato profondo. In una giornata come questa, che vuole ricordare il dramma iniziato con quella prima scossa del 20 maggio, si potrebbero citare numeri e ricordare cifre, ma credo che sia doveroso partire innanzitutto dal ricordo delle vittime, vite umane che non ci sono più e famiglie a cui nessuno potrà ridare quello che hanno perso. A loro l’abbraccio e la vicinanza di tutto il Servizio Nazionale". red/cb (Fonte: Dpc, Ansa)

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