Sigillare i sanitari: consigli per il fai da te

2022-06-25 06:01:31 By : Mr. Jack Pan

La costruzione di un bagno, comprende anche la posa in opera dei servizi igienici, operazione quest'ultima da effettuarsi dopo aver posato il pavimento adeguatamente stuccato. La messa in opera di tazza e bidet comprende una serie di fasi preparatorie atte a posizionare senza commettere errori i due elementi. Principalmente occorre infatti collocare i due igienici a secco, al fine di verificare il corretto posizionamento rispetto ai tubi di carico e scarico da collegare. Dopo aver effettuato tale prova, è necessario segnare con un pennarello il perimetro della base di appoggio di ogni sanitario, unitamente al tracciamento dei punti di ancoraggio a pavimento di ciascuno; di seguito si procede alla perforazione del pavimento impiegando un trapano e una punta adatta a perforare la ceramica. Prima di iniziare a forare in corrispondenza del segno tracciato in precedenza, consiglio di disporre su ognuno dei punti marcati, un po' di scotch telato costituito da due parti incrociate tra loro. Tale accorgimento risulta utile per evitare che la punta del trapano possa slittare sul pavimento lucido e duro, con il rischio di rovinarlo. Una volta effettuati i due fori disposti lateralmente a ciascun igienico, è necessario impiegare degli ottimi fischer costituiti da materiale inossidabile e provvisti di filettatura superiore e inferiore, per fissare gli igienici a pavimento. A tal proposito ricordo la necessità di impiegare prodotti di ottima qualità inossidabili, per la possibilità di forte ossidazione che comprometterebbe in seguito lo smontaggio dei dadi di serraggio. La filettatura superiore del perno di fissaggio servirà ad avvitarvi un dado il quale, una volta avvitato, permetterà con l'ausilio di una chiave a forchetta di avvitare il fischer nel tassello disposto nel foro in precedenza eseguito. Ultimati i lavori di fissaggio dei due fischer a pavimento per ciascun sanitario, occorre riposizionare a secco i due pezzi, al fine di verificare la corretta posa. Prima di completare l'operazione di fissaggio inserendo la boccola in pvc nei fori presenti negli igienici e serrando il dado, è necessario effettuare alcune operazioni preliminari atte a favorire il corretto posizionamento del pezzo, e la successiva sigillatura. Bisogna infatti tener presente come la base di ogni igienico, per quanto possa essere ben lavorata, non sempre si presenta perfettamente livellata, per cui tale condizione, unitamente a eventuali rugosità superficiali del pavimento posato, possono creare dei vuoti all'interno dei quali possono annidarsi sporcizia e altro con la conseguenza di compromettere l'igienicità dell'ambiente in cui l'igiene e la pulizia dovrebbero primeggiare. Per i motivi sopraesposti, conviene capovolgere i due pezzi e, servendosi di una pistola provvista di cartuccia di silicone bianco specifica per l'uso, creare un cordoncino di silicone lungo l'intero perimetro dell'igienico. Una volta terminata tale operazione sarà possibile posizionare correttamente a pavimento l'igienico, verificandone con una livella il corretto assetto. Con una spatolina molto piccola, si completerà la sigillatura rifinendone il perimetro e asportando le parti in eccesso.

L'operazione fin qui descritta non sempre viene effettuata nel modo corretto; molti idraulici per economizzare impiegano il cemento bianco spiegando al cliente come tale metodo garantisca un miglior fissaggio dell'igienico a pavimento. Purtroppo i limiti di tale sistema si manifesteranno in seguito a spese del committente, quando sarà costretto per un motivo qualsiasi a rimuovere un sanitario. Statisticamente parlando, ogni 10 tentativi di rimuovere un pezzo igienico ancorato con cemento bianco si risolvono con 6 pezzi rotti e i restanti 4 scheggiati. Quindi è importante osservare come la sigillatura non deve servire ad ancorare a pavimento il sanitario, ma è indispensabile a creare una base di appoggio ammortizzata capace di evitargli i piccoli movimenti che nonostante il fissaggio dei due supporti ancorati a pavimento, possono verificarsi a causa della mancanza di uno strato cuscinetto tra questo e il pavimento. Una volta terminata la fase di fissaggio e sigillatura a pavimento, occorre completare il lavoro sigillando anche le parti a contatto con il muro retrostante in maniera continua, curando di configurare la superficie del giunto di silicone in modo regolare e costante, al fine di evitare accumuli di sporcizia. L'operazione di sigillatura va completata in tutto l'ambiente bagno per bordi di vasca, doccia e lavabo.

A titolo di esempio voglio illustrare il caso di una porta posizionata in prossimità di un lavabo, la quale dopo la posa in opera del pavimento nuovo ha cominciato a manifestare delle strane macchie di umidità alla base della mostra più prossima al lavabo. In un primo momento si è addebitato tale fenomeno a una eventuale perdita di qualche tubazione sottostante, inavvertitamente danneggiata durante lo svolgimento dei lavori. Una ispezione più accurata delle parti interessate ha invece messo in evidenza una mancanza di sigillatura adeguata tra la mostra della porta e la piastrella tagliata sottostante. Per tale motivo, i continui schizzi d'acqua provenienti dal lavabo in seguito all'uso quotidiano, a causa di una leggera pendenza della pavimentazione, formavano un piccolo rivolo di acqua il quale, insinuandosi nella connessione non sigillata, provocava nel tempo il deterioramento del legno. Preso atto di ciò, si è provveduto a sigillare con silicone trasparente le piccole connessure, ottenendo così in poco tempo la regressione del fenomeno di deterioramento dell'infisso. L'impiego del sigillante trasparente in questo caso, in luogo di quello bianco impiegato per le restanti zone sigillate, è stato preferito, al fine di lasciare a vista il legno della mostra a contatto con il pavimento.

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