Lanciano (Chieti): corso presentoso incerottato, saltano le mattonelle e si ingobba il massetto.

Non c’è pace per il Corso di Lanciano (Chieti). Transenne e cerotti di scotch costituiscono il nuovo cantiere che si è aperto in centro, sulla fragilissima presentosa in gres. 

Una scelta sbagliata quella del materiale utilizzato per la nuova pavimentazione, ormai ribadito dai periti in più occasioni. 

Lanciano (Chieti): nuovo cantiere sul corso presentoso per sostituire e incollare le mattonelle rotte o disconnesse.

Non solo mattonelle saltate e rotte, adesso si scopre anche il rigonfiamento del massetto in almeno tre punti diversi, tra i bar Cati caffè e Perla nera, la Bnl e Gioielleria Morone, all’incrocio con via Carlo Madonna.

Colpa, stando ai primi riscontri, del mancato allineamento dei giunti di dilatazione termica tra sottofondo e pavimento. 

Una nuova “tegola”, dunque, si abbatte sulla già precaria condizione del corso presentoso. 

A breve, con istanza d’urgenza al giudice Chiara D’Alfonso dal sindaco Filippo Paolini, il ctu del tribunale tornerà sui luoghi disastrati per verificare la situazione assieme ai periti di parte, del Comune di Lanciano e della ditta Edilizia e Strade S.r.l. di Campobasso che ha realizzato l’opera. 

Un nuovo capitolo si apre nella querelle, “ma non faremo causa”, ribadisce il primo cittadino al Tgmax. Da avvocato conosce bene i tempi, a dir poco lunghi, della giustizia civile in Italia. 

Nel frattempo la Corte dei conti indaga. L’opera, costata oltre 1 milione 300 mila euro, rischia di rimanere un cantiere senza fine, passando direttamente dalla realizzazione alla manutenzione straordinaria.

Per le imminenti Feste di Settembre, a cominciare dalla Fiera di Sant’Egidio, l’amministrazione comunale garantisce la messa in sicurezza dei tratti ammalorati, a tutela dei visitatori.

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