i.tech CARGO, la soluzione di Italcementi per pavimentazioni in asfalto open-graded

2022-06-25 06:01:46 By : Ms. Bonnie Zhi

Come realizzare una pavimentazione semi-flessibile in grado di sopportare enormi sollecitazioni di carico? i.tech CARGO di Italcementi, è la soluzione capace di dare valore aggiunto alle pavimentazioni in asfalto open graded rendendole resistenti ai carichi concentrati. In questo articolo Italcementi presenta l'intervento di riqualificazione della pavimentazione della Ricleria A2A di Muggiano (MI).

La riqualificazione della pavimentazione della Ricicleria A2A di Muggiano, Milano

Problem solving, velocità e flessibilità di intervento. Con una riduzione dei costi di esercizio. Sono le qualità di i.tech CARGO di Italcementi, una soluzione capace di dare valore aggiunto alle pavimentazioni in asfalto rendendole resistenti ai carichi concentrati. Il caso pratico è quello della Ricicleria di A2A di Muggiano, in provincia di Milano, dove il risanamento di una pavimentazione in asfalto ammalorato e permeabile ha portato all'evidenza i benefici di una boiacca cementizia da riempimento per pavimentazioni ad elevate prestazioni meccaniche.

L'esigenza di operare in tempi ridottissimi della multiutility italiana che opera nei settori ambiente, energia, calore, reti e tecnologie, si è tradotta nella fornitura di i.tech CARGO, materiale frutto delle sinergie tra Italcementi e Calcestruzzi e pronto all'uso: i.tech CARGO è infatti un materiale dalle alte prestazioni meccaniche, impermeabile e, soprattutto, con una messa in opera in tempi molto brevi, ottimo per l'intasamento totale di asfalti open graded per la realizzazione di pavimentazioni semi-flessibili, monolitiche, dalle elevate resistenze alla compressione e alle aggressioni chimiche (solventi e idrocarburi).

«Il mix di asfalto-cemento di i.tech CARGO si è confermata la soluzione consona in casi come quello di A2A in cui la committenza ha tempi strettissimi - spiega Riccardo Pasa, responsabile di i.build, la business unit di Calcestruzzi specializzata nella posa in opera di pavimentazioni drenanti, architettoniche e industriali -. L’esigenza della committenza era quella di avere una nuova lastra che garantisse caratteristiche come velocità di realizzazione, resistenza superficiale in funzione dei mezzi e dei macchinari posizionati e necessari alle lavorazioni, spessori limitati, impermeabilità e resistenza al fuoco. La scelta adottata ha permesso di realizzare in breve tempo una pavimentazione nuova altamente durabile e resistente, con uno spessore totale di circa 5 cm, non ottenibile con altre soluzioni come le pavimentazioni in solo asfalto, rapide nell’applicazione ma con una vita utile più breve, oppure in calcestruzzo che hanno lunga durata di servizio ma un maggiore tempo di messa in opera (compatibili con i tempi di maturazione del calcestruzzo stesso). Per questo da parte della committenza vi è stata piena soddisfazione sia per il risultato finale che per le tempistiche di lavorazione che hanno ridotto notevolmente i disagi legati al fermo cantiere».

Performances ottenute grazie alla sinergia tra le qualità dei materiali impiegati e il supporto tecnico-specialistico fornito dall'equipe di i.build.Leggi anche:  Il sistema i.tech CARGO per la riqualificazione della pavimentazione della banchina e dei piazzali del Porto di TarantoUna pavimentazione liscia, uniforme e molto resistente: parola di A2A

«La nostra pavimentazione in calcestruzzo era vecchia di oltre 20 anni, ammalorata e con buchi e fessurazioni - conferma Stefano Cucchiai di A2A -. Avevamo invece necessità di una superficie regolare poiché sul piazzale si svolgono tutti i giorni operazioni di carico, scarico e stoccaggio con transito e manovra di mezzi industriali molto pesanti tra camion, pale gommate, mezzi da cantiere, macchine movimento-terra». Un problema sorto all'improvviso: «Appena l'impianto è entrato in funzione sono emerse criticità legate allo stato di salute della precedente pavimentazione e siamo dovuti intervenire all'ultimo momento per poter garantire lo svolgimento in totale sicurezza delle operazioni - prosegue Cucchiai -. Avevamo la possibilità di scegliere tra tanti materiali e soluzioni diverse ma la scelta è caduta su i.tech CARGO di Italcementi che si è confermato il materiale giusto nel momento giusto, grazie a tempi di posa praticamente azzerati, senza dover rompere e smaltire la pavimentazione esistente, e che ci hanno consentito, dopo neanche una settimana, di tornare operativi al 100%».

La fase di progettazione della pavimentazione semiflessibile ha tenuto conto delle caratteristiche finali, in termini di performance meccaniche, indicate dalla committenza: «Oltre alla resistenza del materiale serviva una pavimentazione da un alto grado di impermeabilità ed è stata stesa una guaina anche nell'ottica di evitare la fessurazione del materiale nuovo. Il risultato è una pavimentazione di soli 5 cm, liscia, uniforme e molto resistente. E non escludiamo il suo impiego su altre aree di trattamento e stoccaggio di plastica o rifiuti dove c'è bisogno di una pavimentazione nuova con queste caratteristiche».Cosa è i.tech CARGO

i.tech CARGO è un materiale cementizio messo a punto nei laboratori di Italcementi di Bergamo, adatto a pavimentazione semiflessibili. E’ in grado di sopportare enormi sollecitazioni di carico grazie alla combinazione delle prestazioni meccaniche della malta cementizia ad alta resistenza con la flessibilità di un conglomerato bituminoso, senza necessità di giunti. Queste caratteristiche rendono la pavimentazione adatta ovunque, sia per esterni ma anche interni, soprattutto dove circolano o stazionano mezzi di elevato peso e portata. La superficie senza giunti di questa pavimentazione speciale può essere infatti levigata e, nel caso si voglia una colorazione particolare, questa pavimentazione è confezionabile con inerti di diversi colori, ottenendo risultati estetici di notevole pregio estetico e architettonico. Dopo circa 24 ore dalla posa (con temperatura ambientale di circa 20°C), piazzali, strade, pavimenti in i.tech Cargo sono pronti all'utilizzo grazie a una notevole resistenza a compressione che si ottiene nel breve periodo.

>>> Per maggiori informazioni su i.tech CARGO vai alla scheda prodottoLa fase di progettazione e realizzazione della pavimentazione in asfalto open-graded della Ricicleria A2A

La fase di progettazione della pavimentazione semiflessibile ha tenuto conto delle caratteristiche finali, in termini di performance meccaniche, indicate dalla committenza.

«Naturalmente, i carichi e le movimentazioni all’interno dell’area sono di notevole rilevanza: sono infatti tanti i mezzi che giornalmente transitano e operano al suo interno, quindi è stata prevista questa soluzione che ben si coniuga con le richieste della committenza - ricorda Enrico Scarlato di Novabit, azienda specializzata nella produzione di conglomerati bituminosi, asfalti colorati, misti cementati che ha curato la preparazione della pavimentazione (messa in quota dei tombini, fresatura della pavimentazione, chiusura dei giunti, stesura della guaina), oltre che lo studio puntuale della granulometria (% di vuoti) del bitume drenante -. Secondo il progetto, i vuoti di questo nuovo tappeto dovevano essere pari a circa il 24%, misura ottimale per l’intasamento con la boiacca cementizia prodotta per miscelazione intensiva del prodotto in polvere i.tech Cargo con acqua».

Intervento di scarnificazione della pavimentazione esistente della Ricicleria di Muggiano prima della posa della pavimentazione in asfalto open-graded intasata con la boiacca cementizia i.tech CARGO di Italcementi

Le fasi di realizzazioneScarifica a freddo con idonea fresa della pavimentazione esistente come irruvidimento dei punti di attacco.Applicazione di bitume per giunti e diaframma di rinforzo.Fornitura e posa di uno strato di conglomerato bituminoso drenante.Fornitura e posa in opera di boiacca i.tech CARGO a base di leganti idraulici cementizi e di additivi sintetici da applicare su una pavimentazione in asfalto open graded compresa tra 20-25% massimo di vuoti fino al completo intasamento della stessa, per l’ottenimento di una pavimentazione semi-flessibile.La miscelazione e il pompaggio sono stati eseguiti tramite adeguata macchina mescolatrice in continua produzione.La distribuzione del prodotto è avvenuta tramite "racle" in gomma per facilitare la sua penetrazione nell’open graded.

i.tech CARGO è composto da uno strato di conglomerato bituminoso "drenante". La procedura di stesa è tradizionale, con vibro finitrice e rullo metallico per rendere la superficie uniforme. Appena la pavimentazione si raffredda si procede all'intasamento mediante la malta cementizia. La finitura superficiale avviene tramite spatole in gomma raschianti o raschiatori meccanici.10 motivi per cui è stato scelto i.tech CARGOTempi di esecuzione ridotti rispetto a un calcestruzzoAssenza di giunti di costruzione/dilatazioneTempi di indurimento di 24 oreOttima resistenza negli ambienti aggressiviAlta resistenza ai carichi concentratiImpermeabilitàAlta stabilità alle variazioni termicheBuona resistenza al fuocoCosti di manutenzione ridottiBassa rigidezza (calcestruzzo E=20.000 MPa Rigido) (Asfalto E=2.000 MPa Flessibile) (i.tech Cargo E= 9.000 MPa semi-flessibile)

>>> Per maggiori informazioni visita il sito web di ItalcementiScheda tecnica dell'intervento: i.tech CARGO per la riqualificazione della pavimentazione delle Ricicleria di Muggiano (MI)

Progetto: riqualificazione della pavimentazione della Ricicleria di Muggiano (1.300 mq)

Prodotto: i.tech CARGO di Italcementi - Bergamo

Applicatore: NovaBit Srl – Nova Milanese (MI)

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