Huddle'n Music: i Goo Goo Dolls e il ritorno al successo dei Buffalo Bills - Huddle Magazine

2022-09-24 07:15:55 By : Ms. Lily Liao

I Buffalo Bills resteranno per sempre nella storia della NFL, loro malgrado, per aver perso quattro Super Bowl consecutivi tra il 1990 e il 1993 (tutti contro squadre della NFC East). Le otto presenze ai playoff nel periodo 1990-1999 sono però indicative del dominio all’interno della AFC esercitato dalla squadra allenata dall’Hall of Famer Marv Levy, Il periodo dominante di Buffalo, che ha regalato al football campioni indimenticabili com il QB Jim Kelly, il RB Thurman Thomas, il DE Bruce Smith e il WR Andre Reed (tutti nella Hall of Fame), è stato seguito da un lunghissimo periodo di mediocrità nella città famosa per le cascate del Niagara, basti pensare che la squadra ha raggiunto un record vincente solo 2 volte nei 18 anni successivi (2000-2017).

Il 31 dicembre 2017, durante l’ultima giornata di regular season, i Bills spezzano finalmente questo trend sfavorevole (fino a quel momento la più lunga striscia attiva di stagioni senza playoff non solo della NFL ma dei quattro principali sport professionistici nord americani), raggiungendo il turno di wild card e quindi ottenendo il pass per la post-season per la prima volta nel nuovo secolo. Per rilanciare la squadra, la proprietà dei Bills, la famiglia Pagula opera nella off-season che precede la stagione 2017 una vera e propria rivoluzione, come raramente se ne vedono nella NFL. Vengono licenziati o si dimettono diciotto elementi del coaching staff, incluso l’Head Coach Rex Ryan, sostituito da Sean McDermott. Anche il Front Office subisce notevoli modifiche, con il GM Doug Whaley che viene licenziato immediatamente dopo il Draft e sostituito da Brandon Beane.

La squadra è guidata dal QB Tyrod Taylor, prodotto di Virginia Tech scelto al Draft dai Ravens e successivamente giunto a Buffalo via free agency, dalla guardia Richie Incognito ma soprattutto dall’eccelente running back LeSean McCoy, con quasi 1600 yard all-purpose guadagnate nel corso della stagione. La difesa, che comprende l’All-Pro DL Marcell Dareus, è ancorata da un’eccellente secondaria dove brillano le due safety, Jordan Poyer e il Pro-Bowler Micah Hyde (5 intercetti a testa) e il promettente rookie CB Tre’Davious White (4 intercetti).

I Bills iniziano bene la stagione con cinque vittorie nelle prime sette partite (prima volta dal 2008), ma perdono alcuni giocatori dell’attacco per infortunio (tra questi il WR Jordan Matthews) e Dareus in una trade con i Jaguars. La squadra si disunisce e perde quattro delle successive cinque partite, incluso un match casalingo contro i Patriots, che li scavalcano nella classifica della AFC East e a quattro giornate dalla conclusione si trova fuori dai playoff con 6 partite vinte e 6 perse. A rendere le cose ancora più complicate, durante il match contro New England si infortunano numerosi giocatori, tra cui  Taylor e il defensive end Shaq Lawson. Ma i Bills sono decisi a lottare per scrivere un finale felice alla stagione. Il rientro del QB titolare e una serie di prestazioni maiuscole della difesa regalano ai Bills tre vittorie (due contro Miami) nelle ultime quattro partite e Buffalo, complice una sconfitta dei Ravens contro Cincinnati, è ai playoff.

Il 7 gennaio 2018, all’EverBank Field di Jacksonville, Bills e Jaguars si incontrano nel turno di wild card della AFC, con Buffalo alla ricerca della prima vittoria ai playoff dal 1995. Il match è caratterizzato da una dura battaglia tra le difese, e un field goal di Steven Hauschka prima dell’intervallo regala a Buffalo il vantaggio per 3 a 0. Nel secondo tempo Jacksonville, anch’essa reduce da una prolungata assenza (dieci anni) dai playoff riesce a segnare dieci punti e il match si conclude con un intercetto di Jalen Ramsey sull’ultimo possesso dei Bills per 10 a 3 a favore dei Jaguars.

La stagione del ritorno al successo di Buffalo termina a Jacksonville ma la squadra sta dando chiari segnali di essere in grado di ricominciare un nuovo periodo di gloria. Gli uomini di McDermott si sono qualificati ai playoff in ciascuno degli ultimi tre anni (2019-2021) raggiungendo l’AFC Championship game nel 2020. Le nuove stelle offensive, il QB Josh Allen, il WR Stefon Diggs hanno rafforzato un roster già molto completo che comprende ancora i due All-Pro Poyer e Hyde, punti di forza della difesa. Il futuro è roseo e la Bills Mafia può ricominciare a sognare l’anello quasi raggiunto negli anni novanta.

Nel 1986 tre ragazzi formano a Buffalo una band dal nome di Goo Goo Dolls. Tutti e tre sono nativi di Buffalo e tifosissimi dei Buffalo Bills:  John Rzeznik (voce/chitarra), Robby Takac (voce/basso) e George Tutuska (percussioni). Quest’ultimo è stato sostituito nel 1995 da Mike Malinin che ha lasciato a sua volta la band nel 2014. La band ha composto 14 album in studio, caratterizzati da un sound inizialmente più “alternativo” che si è trasformato in un rock mainstream, anche grazie al successo planetario del singolo Iris, la canzone di maggior successo della band composto per la colonna sonora del film City of Angels e incluso nell’album (4 volte di platino) Dizzy Up the Girl del 1998.

Rzeznik ha cantato l’inno nazionale prima di una partita dei Bills nel 2014, la band ha suonato molte volte a Orchard Park, nello stadio dei Bills e la band, che dopo un periodo in California è tornata da un po’ di anni a vivere a Buffalo, ha raccontato di come sia riuscita a rimanere fedele ai colori rossoblu anche grazie all’NFL Sunday Ticket.

Nell’articolo vi abbiamo raccontato del ritorno al successo della squadra, e allora la scelta non poteva che cadere su Better Days, uscita nel settembre 2005 come primo singolo dell’album Let Love In.

La canzone per via del suo contenuto ottimistico è stata usata in molteplici occasioni. ABC e CNN l’hanno usata come colonna sonora durante la copertura dell’uragano Katrina. Rzeznik ne ha suonato una versione acustica dal portico di casa durante la recente pandemia. La band l’ha riproposta dal vivo il 25 settembre 2006, in occasione del ritorno dei New Orleans Saints al Superdome. Gli Orlando Magic dell’NBA la usano dopo ogni sconfitta casalinga, ma soprattutto il pezzo fa da colonna sonora allo splendido video che accompagna la partecipazione ai playoff NHL dei Buffalo Sabres nel 2007.

Co-host di Purple Valhalla, il podcast italiano dei Minnesota Vikings e tifoso di tutte le squadre (college e pro) della terra dei 10,000 laghi. Da quasi quarant'anni a soffrire in attesa dell'anello... Skol!!!

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