GIORNALE RADIOPIU 03 SETTEMBRE 2022 DIRETTORE MIRKO MEZZACASA – Radio Più

2022-09-03 04:20:02 By : Ms. Fenny Chen

BELLUNO L’Ulss Dolomiti attiva per DOMANI dalle 8.30 alle 12.30 un punto tamponi a Paludi per persone con sintomatologia covid, ad ACCESSO LIBERO. Sarà presente un operatore sanitario per il triage all’ingresso. NON è quindi necessario chiamare il 118 o la Guardia medica per l’impegnativa.

Divieto di transito in Via Insurrezione, nel tratto compreso tra l’incrocio con la Via 27 Aprile 1945 e la via 4 Novembre 1918; istituzione di un senso unico alternato, regolato da impianto semaforico, nel tratto della ex S.R. 203 “Agordina”

AGORDO Gsp riapre i cantieri dopo il periodo di ferragosto, disagi previsti dal 5 al 10 settembre – ma non è escluso i lavori possano terminare in tempi più brevi – le modifiche alla viabilità interesseranno via Insurrezione all’altezza dell’Officina della Casa (centro commerciale Ganz) e fino all’incrocio con via 27 aprile e via via 4 Novembre 1918. Lungo la regionale 203 agordina non sono previste sospensioni totali, ovvero la ditta interessata provvederà a regolare il traffico a senso unico alternato con movieri o semaforo. Diversa la questione lungo la 346 del Duran e Cereda, infatti in prossimità del Centro commerciale Ganz (ingresso per Officina della Casa) e quindi fino a poco prima dell’intersezione con Viale Sommariva è prevista l’interdizione totale al transito dei veicoli. In questo caso sono previste deviazioni sulla viabilità alternativa. Per chi proviene dalla zone industriale (o dalle stazione Dolomitibus) potrà raggiungere il centro da Viale Sommariva (fronte scuole-municipio) e quindi per Corso Patrioti fino a Piazza Libertà. Per il senso inverso (essendo Viale Sommariva a Senso Unico) potrà  percorrere o la tangenziale, oppure via teto Piciol.

AGORDO DolomitiBus comunica che, in occasione dei cantieri di GSP ad Agordo, verrà effettuata una variazione di servizio. In centro ad Agordo, per lavori di manutenzione alla rete idrica, è stato stabilito il divieto di transito in Via Insurrezione, tra l’incrocio con la S.R. 203 Agordina e il negozio “Stile Libero” dalle 7.00 del 5 settembre alle 17:00 del 10 settembre e comunque fino al termine dei lavori. Durante l’interruzione, le corse delle linee extraurbane 1-2-3-6 e le corse per la zona industriale di Valcozzena raggiungeranno l’autostazione di Agordo transitando via circonvallazione di Agordo. Le fermate di Prà Grande, Agordo Distributore Agip, Toccol, Toccol Centrale, Bries e Taibon San Cipriano saranno soppresse e sarà attivata la fermata provvisoria “Pas”, nelle vicinanze della rotatoria dei Vigili del Fuoco (come da mappa). Durante l’interruzione, la linea extraurbana n. 7 Villanova – Agordo – La Valle raggiungerà l’autostazione di Agordo transitando sul percorso alternativo “La Valle – Ospedale (se previsto da orario) – Pra Grande – circonvallazione di Agordo – Agordo Autostazione – circonvallazione di Agordo – Strapont – Villanova”. Le fermate Taibon ai Napi, Taibon Municipio, Taibon San Cipriano, Bries, Toccol Centrale, Toccol, Agordo Piazza e Agordo Distributore Agip (ad esclusione delle corse per l’ospedale) saranno temporaneamente soppresse e sarà attivata la fermata “via Strapont” sul percorso alternativo: “via Strapont” in direzione Taibon – Agordo, subito prima del ponte sul Cordevole, “via Strapont” in direzione Agordo – Taibon, di fronte al mobilificio, subito prima del ponte sul Cordevole.

GOSALDO Gestione Servizi Pubblici informa che a GOSALDO nelle località LE CASE, CURTI, INCASAL,CAVELLERA e dal c.n. 26 al c.n. 29 di Via S. ANDREA l’acqua erogata dall’acquedotto è di nuovo potabile e può essere usata, quindi, per scopi alimentari. nelle località LE FOCHE, LAMBROI, DENEORE, MAGAIT, REN, SELLE, COL TAMAI, BITTI, GIARDOI, PETTUINE, l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura.

TAIBON Gestione Servizi Pubblici informa che a TAIBON AGORDINO nelle località RONCH DE BUOS e NOGAROLA l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura. GSP ha, comunque, già adottato le necessarie misure per la disinfezione dell’acqua presente nei serbatoi e nella rete idrica con l’aggiunta di cloro.

CENCENIGHE in località COLLAZ l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e non può essere usata per scopi alimentari. GSP ha, comunque, già adottato le necessarie misure per la disinfezione dell’acqua presente nei serbatoi e nella rete idrica con l’aggiunta di cloro.

VALLADA Gestione Servizi Pubblici informa che a VALLADA AGORDINA nelle LOCALITA’ ANDRICH, SACCHET, TOFFOL, CELAT e MAS, l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura. GSP ha, comunque, già adottato le necessarie misure per la disinfezione dell’acqua presente nei serbatoi e nella rete idrica con l’aggiunta di cloro.

FALCADE Anche a Falcade nelle località FALCADE ALTO, VILLOTTA, LA FOCA ed in via MAS DE LE MOLE, l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura.

COLLE SANTA LUCIA I Vigili del Fuoco sono intervenuti nel primo pomeriggio di ieri sul Passo Giau, nel comune di Colle Santa Lucia, per un incidente autonomo di un centauro che era caduto con la moto. Il motociclista è stato trasportato al Pronto Soccorso di Agordo. Sul posto i Vigili del Fuoco Volontari di Colle Santa Lucia, i permanenti di Agordo, Suem e Carabinieri.

SEDICO I Vigili del Fuoco di Agordo sono intervenuti nel pomeriggio di ieri in località La Stanga a Sedico per un incidente che ha visto coinvolte una moto e un’auto. Nell’impatto ad avere la peggio il motociclista che è stato soccorso e trasportato al Pronto Soccorso di Belluno. Sul posto, oltre ai pompieri, anche il Suem e i Carabinieri per i rilievi del sinistro.

LONGARONE Sono gravi le condizioni di un escursionista canadese, ruzzolato una trentina di metri tra salti di roccia, non distante dal Rifugio Pian de Fontana. L’uomo di 73 anni si trovava con due familiari lungo il sentiero che scende verso il Rifugio, quando era scivolato finendo sul ripido pendio erboso con rocce affioranti. Scattato l’allarme attorno alle 14, l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha individuato il posto in cui si trovava l’uomo, raggiunto nel frattempo anche dalla gestrice del Pian de Fontana, che aveva prima dato alla Centrale coordinate e indicazioni sull’eventuale presenza di nubi. Sbarcati con un verricello di 20 metri, medico, infermiere e tecnico di elisoccorso hanno prestato immediata assistenza all’uomo per il possibile politrauma riportato, per poi spostarlo in un luogo più adatto a proseguire le prime cure urgenti. L’eliambulanza lo ha quindi trasportato all’ospedale di Treviso. Pronta in piazzola a intervenire anche una squadra del Soccorso alpino di Longarone.

CORTINA Attorno alle 15.10 dei passanti si sono imbattuti in un escursionista colto da malore sotto il Lagazuoi e hanno dato l’allarme. Il 71enne, cittadino svizzero, che si era sentito poco bene mentre si trovava sul ghiaione alla base del Sentiero dei Kaiserjäger, è stato preso in consegna dall’equipe medica dell’elicottero dell’Aiut Alpin Dolomites di Bolzano, che gli ha prestato le prime cure, per poi caricarlo a bordo e trasportarlo all’ospedale di Belluno.

SAN VITO DI CADORE A mezzogiorno e mezza di ieri la Centrale del 118 è stata allertata per una escursionista, che si era fatta male a metà percorso della Ferrata Berti al Sorapis e non era più in grado di proseguire. Risaliti alle coordinate del punto, in un momento in cui le nubi lo hanno permesso l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore si è avvicinato alla parete e il tecnico di elisoccorso ha recuperato con il verricello la 49enne tedesca, che era con un gruppo di persone quando aveva sbattuto un ginocchio. La donna è stata trasportata all’ospedale di Pieve di Cadore.

VALLE DI CADORE Attorno alle 19 il Soccorso alpino di Pieve di Cadore è stato allertato per un escursionista in difficoltà, finito assieme alla figlia di 6 anni sul greto del Boite sotto la Chiesa di Valle di Cadore. Con la bimba caricata sulle spalle nello zaino porta bambini, partito dalla diga di Valle, dopo aver toccato località Tarlega, anziché rientrare dal percorso dell’andata, il 35enne di Fonte (TV) aveva infatti preso un’altra direzione verso Perarolo, per poi decidere di scendere per un ripido bosco. Quando però si è ritrovato sul torrente, affaticato e ormai prossimo il buio, l’uomo ha chiesto aiuto. Cinque soccorritori hanno raggiunto il papà e la bimba da sopra, per poi allestire una teleferica per permettere l’attraversamento in sicurezza del Boite – la bambina trasportata da un soccorritore – e risalire con loro verso il Ponte di Rualan e i mezzi guidati da un’altra squadra. Caricata a bordo, la famiglia è stata quindi riaccompagnata alla macchina.

AGORDO «Come egli abbia potuto, all’inizio del suo brevissimo pontificato, con l’immaginabile gravoso impegno e le preoccupazioni proprie di un Papa, ricordarsi della chiesa di Agordo e mandare una così cospicua somma per le sue necessità, resta per me, ma credo non solo per me, una sorta di “mistero” che ancor oggi mi appare non facilmente spiegabile». Nel vasto florilegio di eventi e di emozionanti ricordi che stanno accompagnando i fedeli a Roma e a Canale per la beatificazione, da parte di papa Francesco, di Giovanni Paolo I, Albino Luciani, il papa agordino, che avverrà domani, Loris Santomaso, cultore della storia agordina, aggiungere un significativo momento rimasto impresso nella sua memoria. «Il 7 settembre, dodici giorni dopo la sua elezione a Sommo Pontefice – ricorda Santomaso – dalla segreteria di Stato vaticana giungeva al vescovo di Belluno la seguente lettera, a firma del sostituto monsignor Caprio: “Sono lieto di significare all’Eccellenza vostra che il Santo Padre ha destinato a Mons. Lino Mottes, arcidiacono di Agordo, per la ricostruzione della Chiesa Parrocchiale, la somma di dieci milioni di lire. Quest’atto di paterna liberalità è una eloquente testimonianza dell’affetto che il Papa nutre per la Sua terra cui va oggi più intenso il pensiero”. Seguiva la “particolare Benedizione Apostolica impartita di cuore a lui e ai fedeli di Agordo”. Si seppe poi che erano i proventi della prima edizione inglese del suo libro “Illustrissimi”». Un fatto eccezionale che per Santomaso si può spiegare con l’amore che Luciani provava per la chiesa, quella di Agordo, a cui aveva offerto le sue primizie pastorali, come cappellano, negli anni 1935-37. Un fatto che aveva avuto un’anticipazione il 29 giugno 1978 quando, da patriarca di Venezia, il futuro Giovanni Paolo I venne ad Agordo per la celebrazione dei santi Pietro e Paolo, patroni di Agordo e dell’Agordino. Fu la sua ultima visita alla terra natale. «Accogliendo l’invito dell’allora arcidiacono monsignor Lino Mottes e dell’avvocato Nello Ronchi, presidente del Comitato appena costituito per il grande restauro della chiesa – rammenta Santomaso – era venuto proprio nella festa patronale dei Santi Pietro e Paolo, per benedire e inaugurare l’inizio dell’imponente opera durata dieci anni. Ricordo ancora la memorabile omelia pronunciata nell’arcidiaconale gremita di fedeli durante il solenne Pontificale, concelebrato assieme all’allora vescovo Ducoli, a monsignor Mottes e al clero agordino, esordendo con questa espressione: «Entro con commozione in questa chiesa che ho tanto amato… allora non c’era l’organista e l’arcidiacono Cappello mi obbligò a suonare l’organo. Vedendo oggi la suora all’armonium, comprendo che l’organo è guasto e mi viene il rimorso di essere stato io la colpa, perciò io debbo fare un’offerta per primo per riparare i danni e sentirmi la coscienza a posto». Per “riparare ai danni fatti all’organo quando era cappellano di Agordo”, Luciani fece subito un’offerta di un milione di lire. «Fu una prima sorprendente concreta conferma del suo profondo amore e della sua grande generosità verso la propria terra – conclude Santomaso – a cui poco più di due mesi dopo se ne sarebbe aggiunta un’altra».

BELLUNO «Se fosse stato praticato un congruo trattamento della patologia sulla base della diagnosi dell’infezione e della successiva sostituzione della valvola cardiaca, sicuramente il paziente avrebbe avuto una buona possibilità di salvarsi». È quanto si legge nella sentenza della Corte d’Appello di Venezia che ha confermato quella del Tribunale civile di Belluno, condannando l’Ulss Dolomiti al pagamento di un maxi-risarcimento – pari a oltre mezzo milione di euro – nei confronti dei familiari di E.F., il 71enne di Arsiè morto 10 anni fa a causa di una tardiva diagnosi di endocardite acuta. Giesse Risarcimento Danni, gruppo specializzato in casi di malasanità, ha assistito la famiglia della vittima fin da subito per chiarire quanto accaduto. Nonostante i numerosi tentativi – da parte di Giesse – di trovare un accordo in sede stragiudiziale, l’Ulss Dolomiti ha continuato a sostenere la propria tesi arrivando a impugnare anche la sentenza di primo grado. La Corte d’Appello di Venezia, però, ha ribadito quanto sottolineato dal giudice bellunese mettendo un punto fermo all’intera dolorosa vicenda. Trascorsi i termini per il ricorso, la sentenza è diventata definitiva.

LA STORIA CLINICA Tutto inizia nel febbraio 2012 quando E.F., affetto da “stenosi aortica, coronopatia ostruttiva e calcolosi biliare”, viene sottoposto a un intervento cardiochirurgico per la sostituzione della valvola aortica con protesi meccanica. Seguono mesi concitati in cui il 71enne entra ed esce dall’ospedale. Nel gennaio 2013, le sue condizioni di salute peggiorano e accede al Pronto Soccorso di Feltre con tosse, febbre alta, difficoltà respiratoria e fibrillazione atriale. Dagli accertamenti successivi emerge la presenza di setticemia da stafilococco e broncopolmonite bilaterale. I medici cominciano la terapia antibiotica, E.F. sembra stare meglio e viene dimesso. Ma dopo cinque giorni è costretto a tornare in ospedale. Soltanto il primo marzo, quando la situazione precipita in modo irrimediabile, i medici decidono di eseguire un elettrocardiogramma che consente di diagnosticare un “distacco parziale di protesi aortica da verosimile ascesso periprotesico”. Seguono il trasferimento all’ospedale di Trento, un delicato intervento chirurgico e, il 4 marzo 2013, la morte.

LA SENTENZA Il tribunale di Belluno – con sentenza del 24 novembre 2019 – ha dichiarato sussistente «il nesso di causa tra l’operato dei sanitari ed il decesso di E.F., in quanto una tempestiva diagnosi di endocardite e un congruo trattamento della medesima avrebbero condotto a un esito positivo». Conclusioni confermate anche dalla Corte d’Appello di Venezia che ha aggiunto come «la complessità della patologia di cui soffriva il paziente fosse sufficientemente percepibile per l’azienda che avrebbe potuto attuare maggiori cautele in ordine alla prevenzione di possibili morbilità che avrebbero potuto aggravare lo stato di fragilità del paziente». Il 71enne soffriva infatti di diverse patologie che non avrebbero però impedito il buon esito della sostituzione della valvola aortica. «Anzi – chiarisce Gennaro Pisacane, responsabile della sede di Giesse Risarcimento Danni a Belluno – questo intervento, insieme alla tempestiva diagnosi dell’endocardite, gli avrebbero salvato la vita. Così hanno stabilito i giudici basandosi sulla consulenza tecnica del dottor Beppino Bertuol. Inoltre, è stato dimostrato che la negligenza medica ha causato un ritardo di circa 30 giorni nella formulazione della diagnosi, diventando concausa dell’evento finale». La Corte d’Appello, quindi, ha confermato il risarcimento nei confronti dei familiari.

BELLUNO Nasce un nuovo centro vaccinale a Belluno, grazie alla sinergia tra privati, Luxottica, Comune di Belluno e Ulss. In vista della prossima campagna vaccinale autunnale, è stato stretto un accordo a più mani per attivare una nuova sede vaccinale per l’area del Bellunese. Le società EFFEGI s.r.l. e IMC di Giacomin D.&C. s.a.s., hanno messo a disposizione a titolo gratuito per tre anni, presso il Centro Commerciale Salce, dei locali che diventeranno sede di un nuovo centro vaccinale supplementare dell’Ulss Dolomiti. Luxottica Group s.p.a., che già aveva finanziato gli allestimenti e l’operatività della sede vaccinale di Sedico attiva fino allo scorso giugno, si farà carico degli interventi tecnici, dell’allestimento ed arredo dei locali, così come dell’apposizione della segnaletica interna ed esterna per una efficiente gestione dell’area. Sarà, invece, il Comune di Belluno, in caso di necessità, ad assicurare i servizi di polizia locale per organizzare la regolazione del traffico al fine di evitare assembramenti e criticità nella circolazione. A carico dell’Ulss gli adempimenti per la sicurezza e per l’attivazione operativa della sede. Questi locali permetteranno all’Azienda di avere a disposizione una sede dedicata e facilmente raggiungibile anche con i servizi di trasporto pubblico locale, che possa essere di riferimento per i Bellunesi, nell’ottica di ampliare l’offerta di prossimità e favorire l’adesione alle campagne vaccinali covid ma non solo (TBE; HPV, antinfluenzale, etc)

BELLUNO Sono stati ufficializzati in ieri mattina i cambiamenti per  il Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri. Il Colonnello Francesco Rastelli, giunto al Comando Provinciale nel 2018, e stato trasferito al Comando Legione di Padova e sarà sostituito dal Colonnello Enrico Pigozzo proveniente dal Comando Generale di Roma. Il Tenente Colonnello Renzo Tovazzi, capoufficio del Comando a Belluno dal 2019, è stato trasferito al Comando Legione di Bolzano e sostituito dal Tenenete Colonnello Giancarlo Carraro proveniente dal Reparto Operativo di Vercelli. Il Tenente Colonnello Marco Stabile, a Belluno dal 2016, è stato trasferito al Comando Legione Carabinieri di Padova. Il Tenente Colonnello Cristian Costantini, comandante per la Tutela Patrimonio Artistico di Venezia è stato trasferito a Belluno quale Comandante del Reparto Operativo. Il Maggiore Stefano Biasone, comandante Compagnia di Cortina, è stato sostituito dal Capitano Alessandro Bui, comandante del Nucleo Investigativo di Vibo Valentia.

BELLUNO All’inizio della prossima settimana partirà ufficialmente la campagna di “Investi scuola”. Il progetto di abbonamenti a prezzo calmierato – con allineamento al costo più basso di tutte le fasce chilometriche – è stato rifinanziato anche per il prossimo anno scolastico, grazie alle sinergie tra Fondo Comuni confinanti e Consorzio Bim Piave. E dopo gli ultimi passaggi burocratici, potranno essere sottoscritti gli abbonamenti studenti. «C’è stato qualche ritardo, dovuto a un passaggio procedurale che ha richiesto più tempo del previsto. Tranquillizziamo le famiglie degli studenti: dalla prossima settimana potranno fare l’abbonamento con “Investi scuola”» afferma il consigliere provinciale delegato ai trasporti. «In questi giorni i nostri uffici hanno ricevuto moltissime telefonate per avere informazioni sugli abbonamenti e questo rende l’idea di quanto importante e utile sia il progetto “Investi scuola”. Una vera misura a favore della montagna e delle terre alte, visto che l’abbonamento per il trasporto sui mezzi pubblici vale per tutti lo stesso prezzo, indifferentemente dai chilometri percorsi». «Data l’importanza del trasporto pubblico, in una provincia montana e dalle distanze spesso notevoli tra le abitazioni e i centri di servizio, la Provincia ritiene indispensabile portare avanti questo genere di misure» conclude il consigliere delegato. «Stiamo studiando una modalità di agevolazione per quei ragazzi che hanno dovuto o devono spostarsi a scuola nei primi giorni di settembre, senza ancora aver potuto sottoscrivere l’abbonamento con “Investi scuola”. Anche questo è favorire la montagna e chi ci abita».

SANTO STEFANO DI CADORE Ancora un importante intervento di difesa idraulica al via in Comelico. Sono iniziati infatti nei giorni scorsi i lavori per il consolidamento del piede del versante interessato dalla frana delle Ante, che coinvolge la sponda destra del fiume Piave e la ricostruzione di un’opera di difesa idraulica in un’area posta poco a valle della confluenza del torrente Padola e dell’abitato di Santo Stefano di Cadore. “La progettazione dell’intervento, per il quale abbiamo messo a disposizione 1,4 milioni di euro – spiega l’assessore al Dissesto idrogeologico – è stata preceduta da una fase di studio geologico che ha consentito di valutare con puntualità le condizioni dei versanti del Piave per un tratto di circa un chilometro e mezzo a valle dell’abitato di Santo Stefano interessati nel tempo da alcuni fenomeni franosi, individuando le priorità di lavoro”. I lavori, seguiti dalle strutture regionali del Genio Civile, sono volti a ottenere un miglioramento delle condizioni di stabilità del piede della frana delle Ante, del volume complessivo di circa 350.000 metri cubi, che nella sua progressiva evoluzione tende a restringere la sezione idraulica del corso d’acqua con conseguenti effetti negativi ai danni della sponda opposta sulla quale scorre la S.S. 52 Carnica. “L’intervento consiste principalmente nella realizzazione di opere geotecniche – dettaglia l’assessore – finalizzate all’aumento della stabilità del piede del versante in frana, costituite da quattro file parallele di ancoraggi puntuali, per un totale di quarantuno ancoraggi profondi tra i 30 e i 45 metri, e da un cordolo in cemento armato tirantato su micropali della lunghezza di circa 90 metri posto alla base del versante”. Il cordolo verrà realizzato a protezione di un nuovo muro d’argine di pari lunghezza, rivestito in pietra e di altezza di 3 metri. Il muro d’argine verrà realizzato, in sostituzione di un’opera idraulica danneggiatasi nel corso di eventi passati fino al completo ribaltamento, per la protezione dall’intensa erosione operata dal Piave anch’essa tra le cause dell’instabilità del versante. “Nell’ambito dell’intervento, e con l’obiettivo di contenere gli effetti erosivi generati dall’ acque superficiali – prosegue l’assessore -, abbiamo inoltre previsto la sistemazione di alcuni impluvi mediante la realizzazione di canalette in legname e pietrame. Per verificare gli effetti dell’intervento sulle dinamiche del versante in frana abbiamo altresì previsto l’attivazione nell’ambito dell’intervento di uno specifico piano di monitoraggio che prevede il controllo dei movimenti superficiali e profondi durante e successivamente all’esecuzione delle opere”. I lavori di realizzazione dell’opera, condizioni meteo e imprevisti permettendo, dovrebbero concludersi entro l’estate 2023. “Continua in maniera puntuale – conclude l’assessore – la nostra programmazione a difesa del territorio, con il chiaro obiettivo non solo di ridurre i pericoli di natura idraulica e idrogeologica ma anche di un aumento complessivo della resilienza”.

DAL CORRIERE DELLE ALPI – di Gigi Sosso

Chiedeva foto in bikini ad una minorenne su Whatsapp ad una ragazzina che aveva conosciuto da poco. Un uomo classe 1988 dell’Agordino è stato denunciato dalla madre della minorenne per adescamento di minore. Se la caverà con dei lavori di pubblica utilità in un comune dell’Agordino.

CALANO I RICOVERI, 5 DECESSI E 2292 NUOVI POSITIVI IN 24 ORE

BELLUNO E’ stata indetta una procedura di gara per la conclusione di un accordo quadro con più operatori volto all’affidamento del servizio medico di emergenza e urgenza presso il Pronto Soccorso dei Presidi Ospedalieri dell’Ulss Dolomiti – Belluno, Feltre, Agordo e Pieve di Cadore. Il numero di professionisti in Azienda, infatti, non consente la copertura di tutti i turni. Al fine di garantire la continuità del servizio, l’Azienda ha ritenuto, quindi, di indire una gara,  per l’acquisto di turni, suddivisi nei seguenti lotti: Pronto Soccorso Ospedale di Belluno: 365 turni H12 diurni e 365 turni H12 notturni; Pronto Soccorso Ospedale di Feltre – 365 turni H12 notturni; Pronto Soccorso Ospedale di Agordo – 365 turni H12 diurni; Pronto Soccorso Ospedale di Pieve di Cadore – 365 turni H12 diurni e 365 turni H12 notturni. L’importo complessivo di gara, comprese le eventuali opzioni previste, è di € 8.564.914,80 (IVA esclusa). I documenti della gara saranno pubblicati entro il 9 settembre, con termine di scadenza di presentazione dell’offerta entro il 30 settembre. L’assegnazione è prevista entro novembre, con l’avvio del servizio il 1 gennaio 2023.

BELLUNO Grazie a un finanziamento di 500 mila euro dei Fondi Comuni di Confine e a un cofinanziamento Ulss di 150 mila euro, saranno ristrutturate delle strutture di proprietà dell’ulss per ricavare degli appartamenti a Belluno, Feltre e Agordo da mettere a disposizione come foresteria per i professionisti che scelgono di lavorare in Ulss Dolomiti. È stato affidato l’incarico di progettazione, direzione lavori e coordinamento per la sicurezza dei lavori. Si prevede di ricavare 20 posti letto ad uso foresteria grazie alla ristrutturazione degli immobili di proprietà dell’Ulss, situati nello specifico a Belluno – via S.Andrea, Feltre – via Ligont e all’ospedale di Agordo. L’ investimento complessivo è di 650 mila euro di cui 500.000 euro per lavori e 150.000 euro per gli arredi per adibire i nuovi locali ad uso foresteria. I locali saranno messi a disposizione di personale sanitario e medici specializzandi che necessitino di alloggio temporaneo in attesa di sistemazione definitiva. Intanto procede spedito l’iter per la realizzazione dei lavori dell’Ospedale di Comunità di Feltre. E’ stato, infatti, approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica/definitivo dei lavori, un intervento che prevede un investimento complessivo di 1.550.000 euro, finanziati nell’ambito del PNRR. Il progetto prevede la ristrutturazione di una porzione del secondo piano del padiglione Guarnieri dell’Ospedale di Feltre. Si tratta di un’area di circa 700 mq che sarà organizzata a partire da un unico corridoio centrale che distribuisce longitudinalmente i vari locali. Potrà accogliere 15 posti letto organizzati in 7 stanze di degenza doppie e una singola, tutte provviste di bagno accessibile. Saranno garantiti, inoltre, spazi da garantire le attività sanitarie di gestione e riabilitazione dei pazienti, oltre a un’area di accoglienza posta all’ingresso e un’area a sevizio della residenzialità dove sarà disponibile un locale soggiorno con a disposizione un locale per la gestione dei pasti. Procede spedito anche l’iter per la realizzazione dei lavori della Casa della comunità di Pieve di Cadore. E’ stato, infatti, approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica dei lavori: un intervento dall’ammontare complessivo di 1.750.000 euro, finanziato per 1.500.000 euro con fondi PNRR e 250.000 euro con fondi FSR. Il progetto prevede la ristrutturazione dei locali dell’ ex Policonsultorio a Tai di Cadore, con la realizzazione di un nuovo layout dei locali e di nuove opere di finiture interne. Si prevede una riorganizzazione distributiva degli spazi e delle funzioni.

LIMANA Il Consiglio Comunale di Limana ha approvato all’unanimità, nella seduta di ieri, la proposta dell’Amministrazione  di concedere delle agevolazioni tariffarie a famiglie ed imprese per il pagamento della TARI, la tariffa che copre i costi di gestione del servizio di raccolta, trasporto e avvio e smaltimento e riciclo dei rifiuti. La somma complessivamente stanziata per le riduzioni è di 44.676,00€ di cui 29.002,00€ destinati alle utenze domestiche, ovvero alle famiglie, e 15.674,00€ destinati alle utenze non domestiche, ovvero alle imprese. “I fondi saranno liquidati in favore della società partecipata Bellunum che gestisce il servizio rifiuti” spiega il Vicesindaco ed Assessore all’Ambiente Alex Segat. “Con la delibera approvata abbiamo dato mandato alla Società affinché l’agevolazione venga riconosciuta a valere sull’emissione della rata di saldo 2022 (che sarà emessa all’inizio del 2023), mediante riduzione proporzionale delle utenze domestiche e non domestiche censite per l’intero anno 2022 cosicché anche chi abbia attivato una utenza solo per una parte dell’anno possa beneficiare dello sconto. L’agevolazione si applicherà sia alla componente fissa sia alla componente variabile della tariffa, al netto delle riduzioni già spettanti alle utenze domestiche e non domestiche e a lordo dell’IVA.”

BELLUNO Si colloca in uno scenario economico e sociale di grande incertezza il Consiglio generale della Filca Cisl Belluno Treviso, che si riunirà alle 9.30 di lunedì 5 settembre al ristorante Nogherazza di Castion di Belluno. Il gruppo dirigente e i delegati della federazione di categoria che organizza gli addetti dell’edilizia, dell’industria del legno, del cemento, dei laterizi, del marmo e della pietra e che conta 7.235 lavoratori iscritti nelle province di Treviso e Belluno rifletterà su economia e lavoro nell’epoca della grande inflazione con l’economista Alberto Berrini, consulente economico della Segreteria generale della Cisl nazionale, autore di numerosi volumi. Ai lavori, oltre al segretario generale della Filca Belluno Treviso Marco Potente, saranno presenti il segretario generale della Filca del Veneto Francesco Orrù e il segretario generale della Cisl Belluno Treviso Massimiliano Paglini. In provincia di Belluno nel settore delle costruzioni gli addetti complessivamente impiegati sono poco più di 5.200, nella Marca quasi 24mila. Nell’industria del legno a Belluno sono circa 800 gli addetti, nella fabbricazione di mobili poco più di 400. A Treviso 4.200 nell’industria del legno e 16mila nel mobile.

MARCO POTENTE, FILCA CISL BELLUNO TREVISO

BELLUNO La Legge Italiana richiede all’amministratore di condominio caratteristiche di onorabilità e professionalità. Oltre ai requisiti di onorabilità l’amministratore deve avere una competenza professionale o acquisita con la pratica o tramite specifici corsi di formazione. Per adempiere l’obbligo di formazione periodica previsto dalla legge n. 220/’12 e dal decreto ministeriale n. 140/’14, anche quest’anno Confedilizia Belluno in collaborazione con Coram e Collegio dei Geometri pone a disposizione degli amministratori di condominio l’8° corso di aggiornamento annuale che si terrà nei giorni 3 – 4 e 7 ottobre 2022. Per facilitare gli amministratori dislocati in provincia, anche quest’anno si terranno due sessioni: una a Cortina d’Ampezzo, il 3 ottobre, presso la Sala Amormino a Pian da Lago ed una a Belluno, il 4 ottobre e quella conclusiva, con gli esami finali il 7 ottobre, presso la sala riunioni del Collegio Geometri in via Feltre, 53.

AGORDO Il sindaco di Agordo Roberto Chissalè ha programmato per giovedì alle 19:15 il consiglio comunale. I consiglieri sono chiamati a discutere quattro punti all’ordine del giorno. Si parlerà del contratto per l’affidamento del servizio di asilo nido all’azienda speciale Agordo Servizi, dell’estinzione anticipata dei mutui con la cassa depositi e prestiti con variazione al bilancio di previsione, della variazione del documento unico di programmazione e di 5 interventi per parcheggi e viabilità nel territorio comunale.

BELLUNO È “Limiti e Libertà” il tema scelto per la 26esima edizione di Oltre le Vette, la storica rassegna culturale dedicata alla montagna in programma a Belluno dal 7 al 16 ottobre 2022. Oltre le Vette è una manifestazione dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Belluno organizzata con l’ausilio della Fondazione Teatri delle Dolomiti. Per la prima volta, Oltre Le Vette utilizzerà palazzo Bembo come sede di molti eventi: lì verranno allestite due mostre (una terza, non meno importante, si terrà a palazzo Fulcis) e si svolgeranno i numerosi incontri con gli autori che daranno vita ad una rassegna nella rassegna, intitolata “Parole di carta e di montagna”. Il calendario della 26esima edizione è ormai definito e prevede numerosi appuntamenti, tutti ad ingresso gratuito con offerta libera: serate di spettacoli e incontri con i protagonisti della montagna, presentazioni di libri, conferenze e convegni (rivolti anche alle scuole del territorio), mostre ed eventi all’aperto, alcuni dei quali dedicati in particolare alle famiglie. Non mancheranno le novità rispetto al passato: su tutte, la presenza di uno scrittore in residenza, che terrà un inusuale ciclo di incontri, passeggiate e meditazioni nella natura. Per informazioni www.oltrelevette.it

CANALE D’AGORDO La Fondazione Papa Luciani è lieta di condividere gli eventi principali in prossimità della beatificazione di Papa Luciani nel suo paese natale. In particolare segnaliamo domenica 4 settembre a partire dalle ore 10.00 e fino alle ore 14.00 l’annullo filatelico speciale presso la Sala Consiliare del municipio e dalle 10.30 la diretta live da Piazza San Pietro in Piazza Papa Luciani (per prenotazioni posti rivolgersi allo 04371948001, whatsapp 3779665237 FONDAZIONE PAPA LUCIANI ONLUS). La cerimonia di beatificazione sarà trasmessa in diretta su Rai 1, tv2000, Antenna 3 e su Vatican News con telecronaca in 6 lingue. Domenica 11 settembre alle ore 16.00 in Piazza Papa Luciani e Piazza Salvatore Serafini (retro municipio) solenne Messa di ringraziamento alla presenza dei vescovi del Veneto (prenotazione posti al link http://www.chiesabellunofeltre.it/tre-diocesi-un-unico…/ DIOCESI DI BELLUNO-FELTRE). Per informazioni e aggiornamenti circa la viabilità nelle due giornate del 4 e dell’11 si consiglia di consultare l’albo pretorio del Comune di Canale d’Agordo (https://canaledagordo.trasparenza-valutazione-merito.it/…).

CANALE D’AGORDO Mancano ormai pochi giorni alla cerimonia solenne di beatificazione di Albino Luciani, Papa Giovanni Paolo I. L’evento tanto atteso dai fedeli di tutto il mondo si terrà infatti a Roma, in San Pietro, domenica 4 settembre 2022. Canale d’Agordo, paese natale di Albino Luciani e sede del Museo a lui dedicato (Musal – Museo Albino Luciani www.musal.it) si sta preparando al meglio per accogliere i molti pellegrini e visitatori che già da inizio estate si sono interessati alla manifestazione, dimostrando la loro compartecipazione e vicinanza. Proprio per permettere a tutti di poter conoscere a fondo papa Luciani, durante il mese di settembre saranno aperti la Casa natale (dalle ore 10.00 alle 18.00) e il Museo dedicato al prossimo beato (dalle ore 9.00 alle ore 19.00) e, fino all’11settembre, anche la chiesa monumentale di San Simon del 1185 con l’adiacente Schola della Confraternita dei Battuti, a Vallada Agordina. Questi gli orari: dal martedì alla domenica, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.30.

ALPAGO Dopo lo stop dovuto alla pandemia, ritorna la “Lucciolata” sabato 10 settembre alle 20.30 a Molini di Chies d’Alpago. Una passeggiata notturna di circa 3 Km che ha lo scopo di raccogliere fondi per l’Associazione Via di Natale di Aviano. Per gli organizzatori sarà il modo migliore di ricordare un vecchio amico: Vittorio De Battista. Già segretario dei donatori del sangue e nativo di questa contrada. Venuto a mancare una decina di anni fa, nominava spesso Stracadon nei racconti d’infanzia ai suoi collaboratori, che non hanno mai potuto esaudire il suo desiderio di fare “4 passi nel paese fantasma”.

VOLTAGO 1922-2022 il primo secolo di vita del Gruppo Sportivo Frassenè: tre giorni di eventi al tendone nel parcheggio della chiesa. Venerdi’ 9 settembre alle 18 apertura stand gastronomico e serata musicale con Sabrina Silvestrin. Sabato 10 voli panoramici in elicottero dalle 10 alle 15 e, fino alle 17 mercatini dell’artigianato, dalle 10 torneo di calcio del Poi, a mezzogiorno stand gastronomico, 16.30 Frassene’ Cross, gare podistiche non competitive, 17 aperitivo con DJ Morgan e Battaglia, 19 cena e premiazioni, dalle 21 serata musicale con I Riflesso, chiusura con DJ Morgan e Battaglia. Domenica 11 alle 10 mostra sui 100 anni del Gruppo Sportivo Frassene’ presso l’ex scuola Paolo Mosca, 11 sfilata dei gruppi associativi per le vie del paese, 12.30 pranzo, 15 presentazione libro “Il Primo Secolo Di Vita”. Il ricavato sarà devoluto al Gruppo Sportivo Frasssenè.

OSPITI,  YURI PARISSENTI PRESIDENTE GRUPPO SPORTIVO FRASSENE’,  SHARON DE MARCO 

La Biblioteca civica di Belluno propone due nuovi itinerari naturalistici e ambientali accompagnati da Anacleto Boranga. Oggi con “Il borgo di Sitran e i frutti dell’albero della bicicletta” e si svolgerà a Sitran. Il percorso sarà guidato da Giorgio Vazza, artista eclettico .  Alla visita del borgo seguirà una breve passeggiata per ammirare il sorprendente castagno che ha inglobato una bicicletta e per questo è stato censito tra gli Alberi Monumentali. Il secondo appuntamento si svolgerà domenica 25 settembre, con “Val di Seren – Il percorso dei fojaroi ”, un rilassante itinerario ad anello in una valle in passato intensamente abitata, ma che oggi risulta quasi completamente abbandonata. Informazioni sugli itinerari possono essere richieste a Anacleto Boranga, telefono 340 876 9665 

BELLUNO L’Associazione Bellunesi nel Mondo ha bandito un concorso letterario Intitolato “Raccontare l’emigrazione veneta”, è dedicato a racconti inediti e originali, reali o di fantasia, in lingua italiana. La partecipazione, gratuita, è aperta a chiunque abbia almeno sedici anni La scadenza per l’invio degli elaborati, da spedire via email a concorsoemigrazione@bellunesinelmondo.it, è fissata al 4 novembre 2022. Il bando completo del concorso  è disponibile sul sito: www.bellunesinelmondo.it.

BELLUNO Ultimi appuntamenti per Buzz@TI/Amo, la rassegna voluta dall’Associazione Culturale Villa Buzzati S. Pellegrino il granaio per celebrare i cinquant’anni dalla morte dello scrittore bellunese. Oggi alle 20:45, nello splendido giardino della villa di S. Pellegrino alle porte di Belluno, torna il teatro con una prima assoluta per la città. La compagnia Trento Spettacoli metterà in scena, ‘Il deserto dei Tartari’, pièce teatrale, da un adattamento dell’omonimo romanzo, forse il più noto di Dino Buzzati, che ha riscosso numerosi successi in tutta Italia.

LIMANA Continuano le iniziative del 50° anno dalla morte dello scrittore Dino Buzzati ed il Comune di Limana è lieto di invitarvi alla rappresentazione teatrale “Sono vere oppure è un sogno?” che si terrà domani  alle ore 18.00 presso la Casa degli Alpini a Valpiana. Ingresso gratuito

Nel mese di settembre l’Associazione propone due eventi di particolare rilievo. Oggi – a Cavalese  dalle 21 con ingresso libero, lo Stabat Mater di Giovanni Battista Pergolesi, cantato da Costanza Fontana, soprano e Oda Zoe Hochscheid, contralto. Suoneranno i musicisti della rinomata “Accademia Italiana Strumentale”, composta da strumentisti che collaborano con i più grandi direttori a livello mondiale e gestita artisticamente da Alberto Rasi.  Sabato 10 settembre a Canale d’Agordo –  alle 20.30 con ingresso libero “Una guarigione miracolosa” con Candela Giarda. La giovane argentina racconterà come lei, gravemente ammalata, è tornata miracolosamente in salute. Modererà l’incontro Loris Serafini, direttore della Fondazione Papa Luciani di Canale d’Agordo. “Le Muse e le Dolomiti” canteranno e suoneranno brani sacri  con  la partecipazione del “Coro Città Piazzola sul Brenta”,  il mezzosoprano Oda Zoe Hochscheid, la violinista Myriam Dal Don e l’organista Ai Yoshida

SANTA GIUSTINA Sono aperte le iscrizioni al Corso LIS – Lingua dei segni italiana di primo livello, promosso dalla sezione bellunese dell’ENS-Ente Nazionale Sordi e dalla cooperativa Blhyster. Il corso è aperto a tutti coloro che sono interessati a conoscere la cultura sorda e desiderano acquisire le basi della lingua dei segni italiana e gli strumenti necessari per comunicare con le persone sorde. Non sono richiesti particolari requisiti per l’accesso. Il percorso è particolarmente indicato per educatori, docenti, operatori del settore sociale e sanitario. Il programma didattico del corso si sviluppa in 155 ore di lezione e comprende LIS pratica (135 ore); grammatica LIS (10 ore) e discipline complementari (10 ore). Le lezioni si svolgeranno da ottobre a maggio ogni lunedì e giovedì dalle 17:30 alle 20:30, presso l’oratorio della parrocchia, in Piazza Maggiore, a Santa Giustina.

BELLUNO La Delegazione AIS (Associazione Italiana Sommelier) di Belluno riapre la stagione con i nuovi corsi di formazione per diventare sommelier AIS. In programma due corsi di primo livello: martedì 6 settembre prenderà il via a Cortina d’Ampezzo, presso il l’Istituto Omnicomprensivo Valboite, mentre lunedì 12 settembre a Castion di Belluno, presso il ristorante Nogherazza. Per ulteriori informazioni e iscrizioni è possibile consultare il sito www.aisveneto.it

MUSICA ALLA RADIO, IL PROGRAMMA DI LORIS SCUSSEL “COLLAGE OPERAZIONE NOSTALGIA” DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 16.00  E ALLE 23 

Collage operazione nostalgia si apre con un omaggio musicale ad alcuni personaggi mitici dello sport partendo da una proposta del cantautore sardo Piero Marras che ha scritto “Quando Gigi Riva tornerà” una piccola favola in musica. La settimana proseguirà con la consueta alternanza tra musica italiana ed internazionale con una puntata dedicata agli amici ed un’altra alla musica dal vivo perché come dice anche il grande Renzo Arbore “Meglio dal vivo che dal morto”. Collage va in onda dal lunedì al venerdì alle 16,00 e alle 23,00 naturalmente su RadioPiù

Sabato 3Tempo atteso: Da nuvoloso a molto nuvoloso con irregolari schiarite più probabili in serata. Possibile qualche fenomeno sparso. Precipitazioni: Al mattino generalmente assenti o poco probabile qualche piovasco qua e là, dalle ore centrali e nel pomeriggio aumento della probabilità di rovesci isolati o sparsi (40/60%), solo isolatamente anche temporaleschi un pò più probabili su Dolomiti rispetto alle Prealpi. Si tratterà di fenomeni per lo più modesti e con eventuali accumuli irregolari, su alcuni settori anche assenti. Temperature: Generalmente stazionarie. Su Prealpi – a 1500 m: min 11 max 14, a 2000 m: min 7 max 10 Dolomiti – a 2000 m: min 7 max 11, a 3000 m: min 2 max 4 Venti: Venti nelle valli deboli variabili, in quota moderati da sudovest a 10-20 km/h a 2000 m e 20-30 km/h a 3000 m

Domenica 4Tempo atteso: Fino al primo mattino nubi basse anche estese in graduale dissolvimento, in seguito poco nuvoloso al più parzialmente nuvoloso nel pomeriggio su Prealpi per modesta o moderata nuvolosità cumuliforme. Precipitazioni: Nel pomeriggio non del tutto escluso qualche piovasco/rovescio isolato o sparso specie su Prealpi. (20/40%) Temperature: Temperature massime in generale lieve aumento.Su Prealpi – a 1500 m: min 11 max 16, a 2000 m: min 9 max 12 Dolomiti – a 2000 m: min 9 max 14, a 3000 m: min 2 max 4 Venti: Venti in quota deboli/moderati occidentali al mattino in rotazione a settentrionali dal pomeriggio a 5-10 km/h a 2000 m e 5-15 km/h a 3000 m

Lunedi 5Variabile con cielo poco nuvoloso al mattino dopo il dissolvimento di eventuali nubi basse, dalle ore centrali e nel pomeriggio sviluppo di nuvolosità cumuliforme generalmente modesta. Precipitazioni generalmente assenti seppur non del tutto escluso un piovasco. Temperature in generale aumento. Venti in quota deboli occidentali

Martedi 6Variabile con cielo poco nuvoloso al mattino dopo il dissolvimento di nubi basse, nel pomeriggio maggior sviluppo di nuvolosità cumuliforme rispetto a lunedì e aumento della probabilità di rovesci e isolati temporali. Temperature pressochè stazionarie o in lieve ulteriore aumento. Venti in quota deboli occidentali in rinforzo dalla sera. Previsore:DDL

SEGUSINO Fino al 4 novembre, compresi sabati domeniche e festivi infrasettimanali, un’interdizione totale al transito per l’intera tratta della galleria di Segusino in seguito a dei lavori per messa in sicurezza della condotta acquedottistica

REDAZIONE In attesa dell’inizio del campionato di Seconda Categoria che partirà il 18 settembre, l’Agordina continua il suo impegno nella Coppa Veneto. Domani all’Ivano Dorigo di Agordo la squadra di Lorenzi scenderà in campo per la seconda giornata del girone di qualificazione alla fase finale. Dopo la sconfitta di domenica scorsa per 3 a 0 contro il Sois, la formazione di Agordo proverà a riscattarsi domani alle 16 quando si troverà di fronte il Gemelle. Vietato perdere per sperare ancora in una qualificazione. I ragazzi di Lorenzi devono mettercela tutta per incamerare 3 punti importanti per la corsa ai trentaduesimi di finale della Coppa Veneto. In caso di pareggio o sconfitta gli agordini possono dire addio anche quest’anno alla competizione.

ALLEGHE Si avvicina sempre di più il 24 settembre, data in cui l’Alleghe Hockey farà il suo esordio in IHL. La squadra del presidente Adriano Levis si sta preparando per l’inizio della stagione ed ha messo in calendario anche un’amichevole al De Toni di Alleghe. Venerdì 9 settembre le Civette ospiteranno il Fiemme e coach Fontana potrà testare il nuovo roster a disposizione. Il giorno successivo, il 10 settembre, presso l’Alleghe Beach ci sarà la presentazione ufficiale dell’Alleghe Hockey.

BELLUNO Scocca l’ora della prima uscita stagionale per la Da Rold Logistics Belluno: oggi alle 17, i rinoceronti saranno di scena al palasport di Schiavonia (provincia di Padova) contro i padroni di casa della Tmb Monselice, neopromossi in Serie A3 Credem Banca.   «In questo periodo iniziale – afferma coach Gian Luca Colussi – abbiamo impostato un lavoro generico. Stiamo procedendo per gradi, anche perché qualche ragazzo era fermo da parecchio. Ora, in maniera progressiva, abbiamo aumentato carichi e volumi. E, inevitabilmente, saremo un po’ appesantiti».   È una prima verifica per Colussi e il suo staff: «L’obiettivo del test è soprattutto conoscitivo. Vale pure per me, non solo per il gruppo. Voglio avere le prime risposte dal campo, vedere come i ragazzi si muovono in autonomia, trarre qualche spunto a livello tecnico e tattico. Perché saremo pure all’inizio, ma questi atleti la pallavolo la sanno giocare. Insomma, mi interessa capire a che punto siamo e come la squadra interpreta un confronto con un avversario di pari categoria». 

VAL DI ZOLDO La Val di Zoldo si appresta a vivere il fine settimana di Transpelmo, evento del trailrunning giunto alla quindicesima edizione che è diventato un classico del calendario sportivo di fine estate sulle Dolomiti Bellunesi. Motivo di interesse ulteriore, quest’anno, è il fatto che Transpelmo sarà la prova finale delle Golden Trail Series Italy by Salomon, l’esclusivo circuito costituito dalle gare top trail nazionali.  L’appuntamento è per domenica, 4 settembre, su un tracciato di spettacolarità assoluta: si gareggia infatti attorno al Monte Pelmo (detto “el Caregon de l’Padreterno” – la sedia di Dio per la sua conformazione), una delle vette iconiche delle Dolomiti, su un percorso che abbina spettacolarità e tecnicità e che fin dalla prima edizione (2008) ha incontrato il favore dei partecipanti.  I chilometri in programma sono 19.5 chilometri e il dislivello complessivo è di 1.450 metri. Il punto di massima altitudine è Forcella Val d’Arcia, a quota 2.476.

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di repertorio usate in alcuni articoli sono di: pixabay.com ———————————-

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