Crepe nelle murature

2022-07-02 05:59:54 By : Mr. Mike Lai

Le murature e le parti strutturali di un edificio, spesso in presenza di un dissesto sono soggette alla formazione di crepe pericolose e lesioni, che possono essere più o meno profonde e in alcuni casi sono un chiaro segno di pericolo, per cui è necessario intervenire in tempi brevi. In altri casi, invece, quando si formano delle semplici crepe nell'intonaco, è sufficiente monitorare la situazione per tenerla sotto controllo, cercando di capire se le lesioni sono in evoluzione oppure no, utilizzando i cosiddetti fessurimetri per crepe. L'insieme delle crepe intonaco e delle lesioni su un paramento murario o su un elemento strutturale viene definitivo tecnicamente quadro fessurativo, ed è proprio questo insieme di elementi, che va esaminato con precisione, rivolgendosi a tecnici specializzati che predisporranno un sopralluogo nel minor tempo possibile. La presenza di crepe nel muro o sugli elementi strutturali di una casa indica sempre che c'è stato un movimento in fondazione con conseguente cedimento strutturale e poi un successivo assestamento del terreno fondale. Quando si studia un quadro fessurativo, la prima cosa da definire è l'entità del movimento che l'ha provocato, cercando di capire se gli effetti di questo spostamento avvenuto in fondazione possano aver compromesso o meno l'iniziale stabilità del fabbricato. È sempre consigliabile rivolgersi a un tecnico esperto nel settore per avere un parere definitivo e per capire se gli eventi verificatisi possono essere conseguenza di un eventi sismici attuali o pregressi o se la causa è diversa natura. L'azienda Uretek specializzata in questo campo, riceve spesso richieste di sopralluogo da parte dei propri tecnici, soprattutto quando si manifestano crepe su un muro portante o crepe nei muri interni, siano esse crepe profonde su muratura o elementi portanti o anche crepe più superficiali magari all'intonaco. Durante la fase di esame del quadro fessurativo il tecnico, attraverso l'utilizzo di apposita strumentazione, cerca di mettere in relazione la posizione, la conformazione e l'entità delle crepe con la tipologia costruttiva e la storia del fabbricato.

I cedimenti strutturali sono un fenomeno che coinvolge tutta la struttura, per questo motivo dinanzi alla formazione di crepe nei muri, bisogna cercare di capirne la gravità. A volte si può assistere alla formazione di cavillature naturali sulle pareti dovute alla scarsa qualità dei prodotti adoperati per realizzare gli intonaci, oppure alle dilatazione termiche legate all'utilizzo di materiali diversi, questo accade in genere sulle pareti interne e sui punti d'attacco tra tramezzo e pilastro etc. Se le fessurazioni superficiali sono isolate e non presenta conseguenze nell'apertura degli infissi o nella perfetta planarità del pavimento, allora possono essere considerate lesioni superficiali non necessariamente legate a un fenomeno di dissesto o cedimento strutturale. Se invece queste crepe nel muro appaiono sui muri perimetrali o portanti, bisognerà analizzare attentamente la pavimentazione per scoprire se vi sono degli abbassamenti, in particolare, in vicinanza della parete in questione e soprattutto bisognerà valutarne la profondità per capire se arriva a intaccare la struttura vera e propria del paramento murario.

Le cause di un cedimento strutturale legato al cedimento del terreno di fondazione, possono essere di diversa natura. Nella maggior parte dei casi i cedimenti in fondazione sono legati al fenomeno di disseccamento del terreno fondale, che è soggetto a fasi alterne di imbibizione e siccità, con una conseguente variazione di volume. Il terreno, essendo molto spesso di natura argillosa e/o limosa, dapprima tende ad aumentare notevolmente di volume per poi diminuire bruscamente a causa dell'evaporazione dell'acqua; in questo modo si formano dei vuoti, con conseguente abbassamento del piano fondale. Si possono verificare anche altri fenomeni come scavi effettuati in adiacenza al fabbricato, infiltrazioni anomale di acqua dovute alla rottura di una tubazione o un aumento dei carichi sottovalutato, come il rifacimento delle strutture di copertura e le sopraelevazioni. Le tipologie di crepe che si possono manifestare su un paramento murario sono molteplici e a ognuna è legata una causa in particolare, crepe orizzontali, crepe verticali, etc.

Quando la crepa che si sta analizzando si sviluppa verticalmente nel punto di attacco tra due fabbricati, ed è l'unica presente, vuol dire che il punto di giunzione tra i due edifici, non presenta alcun giunto di dilatazione sismica, per cui, se si verifica il movimento di uno dei due, questi non si muovono in solido ma uno indipendentemente dall'altro, provocando così la formazione di fessurazioni lungo la superficie d'attacco. Questo non è un caso da considerarsi particolarmente rischioso: se non si manifestano altre lesioni o segnali allarmanti, è sufficiente consolidare il terreno di fondazione della porzione in movimento che si è verificata per arrestare il cedimento differenziale in atto.

Se il cedimento delle fondazioni si verifica sotto tutta la parete portante verticale, con accentuazione del fenomeno nella zona centrale, si genera una crepa a forma di arco, che comprende tutto il muro e può coinvolgere anche più paramenti murari. Questo tipo di fessura nei casi più rischiosi diventa passante, ossia risulta visibile negli stessi punti all'esterno e all'interno della casa. Per riassestare il cedimento bisognerà intervenire eseguendo degli interventi di consolidamento del terreno di fondazione, soprattutto nella zona centrale.

Se le lesioni presenti sui paramenti murari perimetrali sono inclinate tutte secondo la medesima direzione, è altamente probabile che sia avvenuto un cedimento della fondazione in corrispondenza di un angolo della struttura. Pertanto, è probabile che in corrispondenza dell'angolo ceduto, lo spigolo del muro non sia più perfettamente verticale e quindi potrebbe essere necessario eseguire interventi di consolidamento in fondazione.

Grazie alla tecnologia Uretek Deep Injections®, molto spesso il problema delle crepe diagonali nei muri si risolve definitivamente in pochi giorni di lavoro. Il consolidamento avviene iniettando nel terreno di fondazione la speciale resina espandente brevettata Uretek Geoplus®, il terreno si consolida procedendo secondo due fasi distinte ma complementari:

Durante tutte le fasi di lavorazione, il fabbricato può essere costantemente monitorato mediante l'impiego di strumentazione laser sensibile a movimenti millimetrici. L'esecuzione di prove penetrometriche comparative, effettuate prima e dopo le iniezioni, evidenzia il netto miglioramento dei parametri di rigidezza del terreno collaudando compiutamente l'intervento. Il metodo Uretek Deep Injections®, vanta oltre 20 anni di applicazioni e più di 100.000 interventi realizzati in tutto il mondo, di cui 20.000 solo in Italia, è coperto da garanzia contrattuale di 10 anni e da una garanzia assicurativa di 10 anni.

Intervenire sugli edifici eseguendo opere di consolidamento poco invasive, si può con la tecnologia di Uretek Italia Spa L'azienda, fondata nel 1990, si occupa da sempre di consolidamento fondazioni e terreni utilizzando iniezioni di resina espandente. Sin dai primi anni di attività ha costantemente investito sulle risorse umane nel campo della ricerca applicata nel campo dei consolidamenti. Il risultato di una politica aziendale rivolta al miglioramento continuo sono lo sviluppo di nuove tecnologie, l'ottenimento di brevetti internazionali, la collaborazione con prestigiose università internazionali e le certificazioni di qualità.

Testata Giornalistica online registrata al Tribunale di Napoli n.19 del 30-03-2005

Copyright 2022 © MADEX Editore S.r.l. P.IVA IT06813071211. Iscrizione REA 841143/NA del 26-01-2011 Capitale Int. Vers. 10K. Iscrizione R.O.C. n.31997. MADEX Editore Srl adotta un modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del D.Lgs 231/2001. LAVORINCASA e il logo associato sono marchi registrati 2000-2022 MADEX Editore S.r.l. Tutti i diritti riservati.