Cosenza, minore danneggia monopattino. Proprietario taglieggia la madre: arrestato - QuiCosenza.it

2022-05-25 09:00:11 By : Mr. Alex Tao

Il 24enne aveva tentato di estorcere, mediante minaccia di morte, prima 400 euro e poi 700 quale pagamento non dovuto per il monopattino elettrico

CELICO (CS) – I carabinieri di Cosenza hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, nella giornata di ieri 23 maggio, un 24enne originario del capoluogo bruzio per tentata estorsione.

I militari di Celico, nel Cosentino, hanno tratto in arresto il 24enne mentre si trovava davanti alla porta della vittima, chiedendo insistentemente di aprire. L’attività scaturisce dalla denuncia presentata la settimana scorsa da parte di una donna, alla quale il 24enne aveva tentato di estorcere, mediante minaccia di morte, prima l’importo di 400 euro e successivamente di 700 euro quale pagamento non dovuto per un danno al suo monopattino elettrico, di irrisorio valore economico, causato dal figlio minore della persona offesa.

In seguito all’intervento tempestivo, i militari operanti procedevano immediatamente a trarre in arresto il 24enne che, al termine delle formalità di rito, è stato condotto presso la Casa Circondariale di Cosenza, così come disposto dall’Autorità Giudiziaria procedente, in attesa dell’udienza di convalida.

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L’azienda di rimessa di auto in contrada Fabrizio è tra le più grandi del territorio. L’incendio è divampato intorno alle 21:30

CORIGLIANO ROSSANO (CS) – Ennesimo incendio a Corigliano-Rossano. Stavolta in fiamme è finita una rimessa di auto in contrada Fabrizio. L’incendio è divampato ieri sera intorno alle 21.30 e ha devastato l’intero capannone dell’impresa Socas. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e i carabinieri di Corigliano Rossano che non escludono, rispetto alle cause dell’incendio, l’origine dolosa.

Erano rimaste intrappolate in una specie di vasca dove non defluiva più acqua corrente e non riuscivano a risalire le pareti lisce e in cemento

SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) –  Ad accorgersi della presenza di ben cinque bisce d’acqua è stato un infermiere professionale, il sign. Paolo Bitonti di San Giovanni in Fiore. Dopo aver intuito la difficoltà delle bisce, che stavano a galla sotto il cocente sole, ha ben pensato di avvisare Gianluca Congi (esperto ed organico a diverse associazioni di protezione della fauna, oltre che presta servizio nella Polizia Provinciale).

Congi è intervenuto, recuperando le cinque natrici che sono state così salvate e riportate nel fiume, loro habitat naturale poco più a valle. Il fatto è accaduto nei giorni scorsi alla periferia di San Giovanni in Fiore. I cinque serpenti sono stati classificati da Congi come Natrix helvetica ovvero la Biscia dal collare barrata, un innocuo serpente tipico degli ambienti acquatici.

Natrix helvetica ph Gianluca Congi – Sila – (CS) Italy

Pochi giorni prima era toccato ad un Colubro liscio Coronella austriaca, salvato in pieno centro urbano grazie alla segnalazione dell’operatore di quartiere Davide Guarascio. I cittadini della Sila ed in particolare di San Giovanni in Fiore si dimostrano ancora una volta animati da un profondo senso di rispetto e protezione nei confronti di animali ingiustamente odiati e perseguitati, animali invece utilissimi all’ambiente e che sicuramente vanno tutelati.

Sono davvero parecchi anni che Gianluca Congi attua campagne di sensibilizzazione nelle scuole e sui mass-media oltre che provvede in numerosissimi interventi di salvataggio di serpenti, anche velenosi, insegnando e trasmettendo il rispetto per queste importanti creature; il risultato è tangibile, con i cittadini che al posto di prendere a badilate i serpenti si prodigano per farli salvare. Una bella lezione di rispetto per la natura.

“Un sentito ringraziamento alla Regione Calabria ed al Comune di Morano Calabro per aver creduto e condiviso questo sogno”

MORANO CALABRO (CS) – “Stamattina ho avuto l’onore di inaugurare alla presenza di tantissime persone la nuova “Ciclovia Campotenese – Morano Calabro” realizzata grazie ai fondi messi a disposizione dalla Regione Calabria sullo storico tracciato dell’ex Ferrovia Calabro Lucana”. Afferma il presidente del Parco del Pollino, Domenico Pappaterra.

“Abbiamo scelto questa data del 24 maggio perché oggi è la Giornata Europea dei Parchi. Una grande ciclabile – prosegue – all’insegna del turismo slow ed ecocompatibile, uno sport in forte espansione che costituisce un nuovo approccio alla fruizione dei territori e alle modalità di movimento delle persone. Non è stato un caso che oggi a Campotenese ci fossero cicloturisti provenienti dall’Italia e da diversi Paesi europei grazie al progetto BestMed. Un sentito ringraziamento alla Regione Calabria ed al Comune di Morano Calabro per aver creduto e condiviso questo sogno, che non si esaurisce qui perché siamo già al lavoro per realizzare il prolungamento verso Mormanno – conclude il presidente dell’ente parco – grazie ad un ulteriore finanziamento della Regione, per poi proseguire fino a Laino Borgo al confine lucano e scendendo verso il Mar Ionio l’obiettivo è di prolungare la Ciclovia da Castrovillari fino a Civita passando da Frascineto”.

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