Un materiale molto antico è la terra cruda, una terra argillosa non cotta. Il potere dell’argilla è assumere caratteristiche plastiche nel momento in cui entra in contatto con l’acqua così da divenire un legante. È possibile unirla a ogni tipo di fibra vegetale, ottimizzando le sue performance. Secondo i parametri dell’LCA (Life Cycle Assessment), la terra cruda ha un impatto ambientale estremamente basso, infatti, la quantità di energia consumata per la sua produzione è minima. In ambito edilizio il materiale può essere impiegato come:

L’argilla cruda negli ultimi anni si sta facendo sempre più spazio nel campo della bioedilizia, grazie alle sue caratteristiche ecologiche e sostenibili. In questo articolo ci soffermeremo sull’intonaco in terra cruda per comprendere quali sono i motivi per cui scegliere questo materiale.

Gli intonaci in terra cruda riescono ad aderire a qualunque supporto. Nel caso di edifici in legno sono in grado di donare maggiore inerzia termica e massa, più alta regolazione dell’umidità e protezione al fuoco. Se unita a pannelli in fibre vegetali, propone un ventaglio ampio di soluzioni per tipologie di pareti ventilate.

Gli intonaci in terra cruda sono caratterizzati da inerti e argilla. Quest’ultima funge da legante del suolo ed è la parte più piccola che si forma dalla disgregazione delle rocce. A differenza del tipo di roccia si creerà un’argilla con proprietà diverse. Gli inerti minerali si suddividono in ghiaie (fino a 6 mm di spessore), sabbie (fino a 2 mm di spessore) e limi (da 0,02 a 0,002 mm di spessore) e hanno come compito il riempimento dei vuoti. Per un alleggerimento del mix, qualora ci si trovasse di fronte a un termointonaco, vengono inseriti inerti vegetali, come fibre di paglia, che aiutano anche a smorzare il fenomeno del ritiro. È possibile inoltre aggiungere additivi per migliorarne le caratteristiche.

La resistenza meccanica dell’intonaco è dovuta a un’esatta proporzione tra inerti e argilla e a una giusta idratazione. La proporzione è diversa in base allo spessore dell’intonaco: una riduzione di quest'ultimo comporta un aumento della quantità di argilla.

Applicare l’intonaco in terra cruda è possibile su qualunque superficie a seguito di un adattamento qualora i supporti non siano adatti. Ad esempio, nel caso di cemento armato o legno, si dovrà prima stendere un sottofondo così da migliorare la superficie.

Il supporto più adatto è quello che assicura un’adesione perfetta tra intonaco e parete, come ad esempio il muro in adobe o il pisé, che non hanno necessità di utilizzare dei supporti esterni.

L’intonaco in terra cruda possiede innumerevoli vantaggi che lo rendono un prodotto appetibile per costruzioni edili sostenibili. Andiamo a vedere quali sono nel dettaglio.

L’intonaco in terra cruda è igroscopico, cioè possiede un’alta capacità di assorbimento dell’umidità, fungendo da vero e proprio deumidificatore. Nel caso in cui ci sia un forte eccesso di umidità la parete la assorbirà per poi restituirla nei momenti in cui l’aria sarà secca.

La terra cruda ha bisogno di poca energia per il suo processo di produzione e non genera alcun tipo di rifiuto. È possibile infatti riutilizzarla bagnandola e dandole una nuova forma. L’argilla inoltre non ha necessità di cottura o di trasformazioni chimiche poiché possiede naturalmente proprietà plastiche.

L’argilla, grazie all’alta densità volumica, ha la capacità di assorbire calore e restituirlo nel tempo, proprietà nota come inerzia termica. È necessario che un’abitazione abbia ottima inerzia termica così da garantire benessere agli abitanti.

Spesso all’interno delle nostre abitazioni si presenta il fenomeno dell’inquinamento indoor. Molti materiali edilizi infatti possono rilasciare sostanze VOC pericolose per la salute dell’uomo. L’intonaco in terra cruda, grazie alle sue componenti naturali, annulla il pericolo di diventare una fonte inquinante.

Ultimo vantaggio ma non meno rilevante è la sua qualità estetica. L’intonaco in terra cruda è in grado di creare delle superfici molto belle integrando la componente di salubrità.

Gli intonaci Terracruda di PRIMAT sono in perfetta armonia con l’ambiente. Senza alcun additivo, essi sono capaci di regolare la temperatura interna regalando un benessere e comfort unici. Grazie alla plasticità e alla lavorabilità dell’argilla è possibile realizzare una vasta gamma di finiture. Terracruda propone diverse tipologie:

Una tipologia di intonaco in argilla e inerti è proposto da Ton Gruppe. Posato su pareti e soffitti mediante stesura a frattazzo, per evitare crepe in prossimità di materiali diversi o giunti viene inserita un’armatura in rete di fibra di vetro. L’intonachino pregiato in terra cruda Geosana ha la capacità di regolare in maniera naturale l’umidità, evitando la creazione di muffa. È un prodotto completamente riciclabile e facile da lavorare, eccellente anche per cucine e bagni. Oltre a possedere una finitura dalle proprietà traspiranti, ha il potere di neutralizzare gli odori e di non trattenere gli acari.

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