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Allarme sicurezza, Fratelli d'Italia scende in strada: "Daspo urbano contro spaccio e degrado"
Daspo urbano contro il degrado e lo spaccio nei quartieri. E' questa la proposta urlata a voce tonante dagli esponenti torinesi di Fratelli d'Italia, che nella serata di oggi, venerdì 6 maggio, hanno dato vita a un corteo partito da Ponte Mosca, in zona Aurora, fino a Barriera di Milano.
"Degrado, spaccio e quartieri ghetto non sono qualcosa che si possa nascondere sotto il tappeto, facendo finta che non esista. A Torino serve applicare il Daspo Urbano per ripulire le periferie da balordi e criminali" affermano la parlamentare di Fratelli d’Italia Augusta Montaruli e l'assessore alle Politiche sociali della Regione Maurizio Marrone. Oltre alla manifestazione, contestata in parallelo dagli esponenti anarchici e autonomi, la proposta avanzata al Comune di Torino: "Abbiamo deciso di lanciare la raccolta firme per presentare ufficialmente al Consiglio Comunale di Torino una 'Proposta di Deliberazione' volta ad introdurre anche nella nostra città la misura del DASPO Urbano".
"Allo sconforto ed alla rabbia di chi vede diventare il proprio quartiere un luogo invivibile, vanno date la vicinanza delle istituzioni e soprattutto risposte concrete - dichiara Montaruli - Dal 2019 Torino attende l'applicazione del Protocollo per la sicurezza integrata firmato da Comune di Torino, Regione Piemonte e Ministero dell'Interno, e fino ad ora completamente disapplicato. Proprio in quel protocollo, il Comune di Torino prendeva chiari impegni rispetto al valutare modifiche del Regolamento di Polizia Municipale per l'attuazione del 'DASPO Urbano'. Una misura che nella Milano di Beppe Sala è già a regime da anni".
"Il Comune di Torino - spiega ancora l'assessore Marrone - deve mantenere questo impegno preso con la Regione Piemonte ed il Governo, ma mai mantenuto. Lo deve a quella maggioranza di torinesi che vive lontana dai salotti-passerella della città, assediata da bivacchi di spacciatori e balordi che riempiono di degrado i suoi quartieri. Ancora una volta Fratelli d’Italia solleva il problema che qualcuno vorrebbe nascondere sotto il tappeto, ma propone anche una soluzione: la delibera per l’applicazione pure a Torino del Daspo Urbano, che arriverà in Consiglio Comunale su iniziativa popolare dei cittadini per dare alle Forze dell’Ordine uno strumento utile a togliere i delinquenti da strade, piazze, giardinetti e metterli finalmente dietro le sbarre".
Di fatto, grazie al Daspo Urbano, la Questura di Torino potrà vietare l'accesso a soggetti ritenuti "pericolosi" a determinate aree della città. Un divieto che, se non rispettato, potrebbe portare a un arresto fino a due anni. I destinatari del Daspo Urano? Chiunque si sia reso responsabile di spaccio, accattonaggio, ubriachezza manifesta, atti contrari alla pubblica decenza, attività di parcheggiatore abusivo, sfruttamento della prostituzione e tutti quelle condotte contrarie al decoro urbano.
Oltre a un banchetto allestito al termine della manifestazione, Fdi riproporrà la raccolta firme nei mercati, con l'obiettivo di arrivare a quota 500 sottoscrizioni.
All'altezza di via Aosta, all'angolo con corso Brescia, il corteo di Fratelli d'Italia è stato attaccato da alcuni esponenti dei centri sociali ma la Polizia ha subito disperso i contestatori, riportando l'ordine. Da segnalare anche lanci di gavettoni e insulti da alcuni balconi nei confronti degli esponenti del partito guidato da Giorgia Meloni.
La polizia ha poi effettuato una piccola carica di alleggerimento in via Feletto. Verso le 21.30 il corteo si è poi concluso senza ulteriori momenti di tensione, anche se in zona il traffico è in tilt: i rallentamenti coinvolgono sia le auto che i mezzi pubblici, con numerose corse deviate.
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